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mercoledì 15 dicembre 2010

Terme Di Merano, Al Centro Del Benessere

La città di Merano in Alto Adige non è solo nota per i suoi inactevoli mercatini di Natale o per le sue mete di sport invernali, ma anche per le sue acque con grandi proprietà curative.La storia termale di Merano è relativamente giovane. Se pure, infatti, nel sedicesimo secolo, la cittadina divenne rinomata in tutta Europa per il suo clima particolarmente dolce e salubre, a seguito degli apprezzamenti rivolti alla località dall’imperatore Carlo V, è anche vero che gli studiosi iniziarono ad occuparsi di Merano solo nella metà dell’800. La prima pubblicazione scientifica che analizzava le caratteristiche climatiche della località data 1836 ed era firmata dal medico civico Josef Waibi: le sue conclusioni erano che l’aria di Merano, ma anche l’uva locale, possedevano delle proprietà altamente benefiche, la prima per i tisici e la seconda, in particolare per le malattie del tratto digestivo.

Ecco quindi che durante la seconda metà del secolo, la nobiltà europea iniziò a darsi appuntamento a Merano, sulla scia dell’imperatrice Sissi (che vi soggiornò con le figlie nel 1870) ma anche di artisti come Richard Strauss, Franz Kafka e Rainer Maria Rilke. Nel 1840, intanto, era stato aperto a Maia Alta uno stabilimento idroterapico ad acqua fredda e nel 1850 era stato istituito il primo “Comitato di Cura” che doveva occuparsi della costruzione di un nuovo ed attrezzato stabilimento. A Merano nacquero intanto moltissime strutture per la ricettività che crebbe esponenzialmente proprio dopo il primo soggiorno dell’imperatrice Sissi e ancora più dopo che nel 1874 era stato inaugurato il nuovo Kurhaus.

Nel periodo precedente la Prima Guerra Mondiale, Merano faceva registrare circa un milione di pernottamenti all’anno; lo scoppio della guerra fece calare improvvisamente le presenze. In seguito, Merano avrebbe vissuto una profonda trasformazione sul piano dell'offerta: la scoperta nel 1933 di una sorgente di acqua contenente radon – le cui proprietà sono altamente benefiche per la cura dei disturbi circolatori e della malattie delle vie urinarie, oltre che per i disturbi respiratori e digestivi – fece sì che da stazione climatica, la località sarebbe divenuta nota come termale. La rinascita di Merano sarebbe iniziata da lì a pochissimo, dopo che l’acqua oligominerale di Monte S. Virgilio fu canalizzata verso l’istituto fisioterapico. Le Terme vere e proprie aprirono quindi solo nel 1972, per iniziativa della “Società Azionaria Lavorazione Valorizzazione Acque Radioattive”, fondata oltre dieci anni prima.

L'acqua piovana attraversa le rocce granitiche di San Vigilio e si arricchisce di radon, fluoro e metalli rari.Una galleria di 1200 m di lunghezza , posta ad una quota che va dai 1503 ai 1483 metri , attraversa queste rocce , raccogliendo l'acqua termale così prodotto. Dopo un dislivello di ben 1223 metri , il prezioso liquido si versa nelle Terme di Merano le azioni benefiche dellafonte San vigilio non posono essere attribuite alla sola azione del radon, ma concorrono in maniera importante ancj ele azioni biochimich della ionizzazione , nonchè, fattori quali l'ipotonia della soluzione oligominerale, i gas ed i metalli rari presenti.
Attualmente nelle nuove Terme di Merano ci sono 13 piscine coperte calde con temperature variabili dai 33 ai 37 gradi , con acqua salina e la radon e piscina fredda (18°). Dodici piscine all'aperto sempre con le stesse caratteristiche di quelle al coperto più piscine con nuoto controcorrente.
Disponibili saune : finlandese( aria calda e secca 90-100°), sanarium (biosauna 45-55° umidità dell'aria 60° C), bagno aromi , bagno turco, inalazione saline,stanza neve.

http://www.paid2write.org/moda_salute_bellezza/terme_di_merano_al_centro_del_benessere_8303.html

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