Papà separati, 50mila nuovi poveri a Milano
di Stefania La Malfa
Parcelle degli avvocati, assegni di mantenimento alla ex moglie e ai figli, canone di affitto. I padri separati milanesi, pur avendo un lavoro, non ce la fanno a sostenere tutte le spese di una nuova vita da single. Così accade che, sempre più numerosi, finiscano in povertà, riducendosi a dormire per terra o nelle sale d'attesa dei pronto soccorso.
"Sono i nuovi poveri - continua - perché anche se lavorano non riescono a far fronte a tutte le spese conseguenti a una separazione: l'assegno di mantenimento alla ex moglie e ai figli, le spese per gli avvocati, e infine l'affito di una nuova casa. Riuscire a trovare i soldi per pagare tutto diventa un'impresa impossibile e allora si finisce sulla strada. E la crisi ha sicuramente aggravato la situazione. Noi diamo a queste persone conforto e indicazioni pratiche su dove andare a mangiare o a dormire, grazie anche alla guida, di cui anche noi facciamo parte, creata apposta dalla comunità di Sant'Egidio. In particolare trovare un letto non è sempre facile, ci è capitato di consigliare il pronto soccorso di un ospedale per qualche ora di sonno al caldo perché in alternativa non rimane che la strada".
Per sostenere i papà separati il presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, e l’assessore alle Politiche sociali, Massimo Pagani, hanno messo a disposizione dell’Associazione famiglie separate cristiane onlus, alcuni alloggi del Collegio dei padri oblati missionari, annesso al cinquecentesco Santuario della Beata Vergine Addolorata di Rho (corso Europa 228).
La struttura sarà messa a disposizione di 15 padri separati con reddito Isee inferiore a 20mila euro che verranno selezionati, attraverso appositi colloqui, dalla Commissione incaricata di vagliare le oltre 70 richieste di assegnazione già pervenute.
"E' la prima iniziativa di questo genere in Lombardia - sottolinea Emanuele -. Finora c'era stato un ritardo delle istituzioni mentre vediamo con piacere che il nuovo assessore ha preso una strada diversa".
FAMIGLIE SEPARATE CRISTIANE onlus
- associazione nata nel 1998 a Milano.
- dal 2000 ha dato vita a gruppi di “accoglienza ed ascolto per persone che hanno vissuto il dramma della separazione.
- dopo il primo, sorto nel 2000, attualmente vi sono in Italia oltre 43 gruppi (di cui 12 sono nella diocesi di Milano).
- è membro del “Forum delle associazioni familiari” e nel 2006 è stata riconosciuta come onlus
- la parola simbolo della associazione è “accogliere”
obiettivi e attività:
- portare avanti culturalmente il principio educare in due nella famiglia separata …. ma anche in quella unita ed inoltre quello della pari dignità educante tra i genitori
- gestisce “sportelli di auto mutuo aiuto” ed inoltre il telefono “SOS separati”(attivo 24 ore su 24), mediante il quale in questi anni sono state assistite alcune migliaia di persone
- ha messo a punto un “accordo di separazione” standard che ha lo scopo di aiutare le coppie a separarsi con civiltà,
- collabora in maniera stabile sui problemi della separazione con movimenti ecclesiali tra cui il Movimento dei focolari
- organizza (alternativamente a Caravaggio e a Roma) il “Meeting nazionale dei separati cristiani”, un incontro annuale dei gruppi di preghiera per separati; a tali incontri hanno partecipato: S.E. card. Ennio Antonelli, mons. Lafranconi, vescovo di Cremona, mons. Moretti, vescovo vice gerente della diocesi di Roma, mons. Bonetti e don Sergio Nicolli dell’ufficio famiglia della CEI. Il prossimo incontro sarà a Caravaggio nei prossimi giorni il 28, 29 30 maggio.
- il presidente o il vice presidente nazionale sono stati invitati a parlare, tra i molti altri interventi in:
- convegno Cei – Roma novembre 1999 (atti editr. Cantagalli)
- diocesi di Milano maggio 2003 (atti editr. “Centro Ambrosiano” pag. 290)
- diocesi di Milano ottobre 2007 – Giornata della famiglia a Venegono
- family day - Roma 12 maggio 2007: intervento dal palco come separato
- il vicepresidente della associazione è membro della “Consulta nazionale di pastorale familiare” della CEI
- vari membri della associazione Famiglie separate cristiane fanno parte a titolo diverso di commissioni diocesane di pastorale familiare di Napoli, Roma, Firenze, Genova, Milano, Venezia
- varie presenze dell’associazione su Avvenire, Noi genitori e figli, Jesus, Corriere della sera, La Repubblica ecc…
- presidente di Famiglie separate cristiane è Ernesto Emanuele di Milano, vicepresidente Emanuele Scotti di Genova
- il telefono "SOS separati", gestito dall’associazione, attivo 24 ore su 24, è 02 6554736 begin_of_the_skype_highlighting 02 6554736 end_of_the_skype_highlighting – e.mail: info@famiglieseparatecristiane.it, sito internet: www.famiglieseparatecristiane.it
associazioni collegate:
-“Famiglie separate cristiane”, lavora stabilmente con le associazioni laiche “Papà Separati” e “Mamme Separate” per le nuove disposizioni di legge ed è stata tra i promotori della legge 54/07 sull’affido condiviso.
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