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venerdì 4 dicembre 2009

La scoperta dei Vangeli gnostici.


I Vangeli gnostici stanno fornendo nuove modalità per comprendere Gesù e il cristianesimo, ma le scoperte dei manoscritti sopolti sotto le sabbie d'Egitto hanno dato una nuova chiave di volta.
Nel dicembre 1945 . Muhammad Ali raccontò la storia, alcuni fellahin egiziani, arrivarono nei pressi Jabal el-Tarif un collina che affianca il Nilo nell'Alto Egitto. Legati i dromedari , i fellahim si misero a scavare alla ricerca del sabakh, un fertlizzante naturale ma con loro sorpresa scoprirono altro, una grande giara sepolta da un masso. Presi per un attimo dallo spavento che la giara contenesse un genio che li potesse aggredire. Ma poi presero un piccone ed uscì qualcosa di dorato, non era oro ma frammenti di papiro. Infatti dentro la giara trovarono 13 codici che ora chiamiamo " Biblioteca di Nag Hammadi". Sono scritti in copto una forma tarda di egizio. Questa raccolta comprende la maggioranza dei vangeli gnostici, il Vangelo di Tommaso, il Vangelo di Filippo, il Vangelo di Verità, il Libro Sacro del Grande Spirito Invisibile (Vangelo degli Egiziani), il Libro Segreto di Giovanni, il Libro Segreto di Giacomo, il Libro di Tommaso, il Dialogo del Salvatore e il Secondo Trattato del Grande Seth. Insieme al codice gnostico di Berlino 8502 ch contiene quattro testi sempre scritti in copto ( il Vangelo di Maria, la versione breve del Libro Segreto di Giovanni, la Sophia di Gesù Cristo e gli Atti di Pietro) formano la collezione pressochè completa dei Vangeli gnostici.


Leonardo Lovari.


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