
Qualche volta hai pensato.
Di parlare al vento.
In solitari viaggi nella fantasia.
Immaginado di sedersi in alti picchi.
Al cospetto di un azzurro cielo.
Protendi il viso e ascolti l'arrivare.
Del principe vento a te.
E con attimi sospesi nel tempo.
Chiederesti a lui di portarti via.
Volando come una bianca piuma.
Fra spazi e tempi mai visti ne sognati.
Spazzando via con esso dolori e malinconie.
In questo volo coglieresti.
Il viso dell'invisibile vento.
E chiedendo a lui che immagine è.
Lui con un dolce e indimenticabile sorriso.
Mi risponderebbe che in se .
Ha l'immagine dell'uomo del suo destino.
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